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Mediterranea Saving Humans

Lunedì 15 Aprile 2024, l’Istituto Romano Guardini ha avuto il piacere di ospitare Alessandro Metz e altri volontari di Mediterranea Saving Humans che hanno offerto agli studenti un racconto-testimonianza sull’esperienza di salvataggio in mare e di volontariato all’interno dell’Associazione.

Mediterranea Saving Humans è un’associazione fondata nel 2018 con lo scopo di monitorare e fornire, se possibile, aiuto a coloro che rischiano di morire nel Mediterraneo centrale. L’associazione non è un’ONG, ma una piattaforma che connette varie organizzazioni e individui, tra cui entità secolari e religiose, gruppi sociali e culturali, sindacati e soggetti politici, che hanno deciso di schierarsi contro le morti e le violazioni dei diritti umani che avvengono quotidianamente nel Mar Mediterraneo.

Mediterranea Saving Humans opera due navi, la Mare Jonio e l’Alex, che navigano sotto la bandiera italiana. L’associazione coordina le operazioni di ricerca e soccorso e ne ha compiute diverse nel Mar Mediterraneo centrale.

Il Papa Francesco ha espresso pubblicamente il suo sostegno al lavoro di Mediterranea e alla loro missione di soccorso. A dicembre 2019, ha ricevuto una croce con un giubbotto di salvataggio che era stato trovato fluttuante in mare e l’ha fatta collocare all’ingresso del Palazzo Apostolico come promemoria della responsabilità morale di salvare ogni vita umana. A maggio 2021, Mediterranea ha ricevuto il premio danese Shipping insieme alla Maersk Etienne danese per aver salvato 27 rifugiati al largo di Malta.

Mediterranea Saving Humans è coinvolta in vari progetti e iniziative, tra cui il progetto Med Care for Ukraine, che fornisce assistenza medica ai rifugiati in Ucraina. L’associazione collabora anche con Banca Etica, che ha concesso un prestito per le esigenze operative dell’associazione e supervisiona le attività di raccolta fondi. La missione dell’associazione è monitorare, testimoniare e denunciare la situazione nel Mediterraneo e fornire assistenza in conformità con le leggi e i regolamenti internazionali.

L’incontro è durato un paio d’ore e ha toccato profondamente la sensibilità di tutti gli studenti e studentesse presenti. Al termine dell’incontro i ragazzi hanno potuto fare domande ai volontari (per ulteriori domande si può visitare la pagina FAQ del sito di Mediterranea).

Per ulteriori testimonianze si può visitare il canale YouTube di Mediterranea.

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